IL GIOCO È BELLO QUANDO RESPONSABILE : A SENIGALLIA CORSO DI FORMAZIONE SU CULTURA DELLA LEGALITÀ E TUTELA DELLA SALUTE

Dipendenza da gioco, “Puntare sulla prevenzione attraverso la formazione” Questo l’obiettivo de “Il Gioco è bello quando responsabile”, promosso dal Gruppo Gmg in collaborazione con il Concessionario di Stato Admiral Gaming Network e l’associazione Astro nella sede di Villa Silvia a Senigallia. “Un atto concreto del nostro impegno verso fenomeni come la ludopatia”, ha spiegato Paolo Gioacchini, Presidente del Gruppo.

Cementare e rafforzare, a partire dalle Marche, la collaborazione tra i diversi attori del gioco lecito per condurre una lotta ancora più serrata alle dipendenze patologiche, puntando soprattutto sulla prevenzione. Questo, in sostanza, l’obiettivo di “Il gioco è bello quando è responsabile”, l’incontro organizzato alla Casa di Cura Villa Silvia a Senigallia dal Gruppo Gmg, realtà marchigiana tra le più affermate nel settore dell’intrattenimento ed il cui presidente, Paolo Gioacchini, è anche presidente di Rei (Rete Egida Italia), soggetto giuridico che attraverso il contratto di rete raggruppa le aziende virtuose del settore.  Il corso, realizzato in collaborazione con il concessionario di Stato Admiral Gaming Network e l’associazione Astro, rappresenta pertanto un tassello fondamentale del più ampio mosaico predisposto dai gestori di apparecchi da gioco ludico, finalizzato a favorire la prevenzione attraverso la prassi di una formazione sempre più avanzata e rivolta nel caso specifico agli operatori del comparto. “Si tratta di un atto concreto – rileva Paolo Gioacchini – che rientra nel nostro impegno contro la ludopatia, dotando gli operatori di sala, i più vicini ai giocatori, degli strumenti e delle informazioni necessarie ad assisterli, posto che la cura delle patologie spetta poi nella sua completezza alle strutture sanitarie “.  Diventa così estremamente importante tradurre in pratica il concetto di sinergia: “Noi, che viviamo sul campo, siamo a disposizione delle istituzioni e delle associazioni  – riprende Gioacchini – per il offrire il nostro contributo di esperienza e conoscenze tali da creare una rete capace di affrontare al meglio, insieme a tutti i soggetti preposti,  le conseguenze delle derive da gioco“.

Non è un caso che l’incontro di formazione si sia svolto a Villa Silvia, centro di eccellenza medica delle Marche e “progenitore” del Centro San Nicola, polo d’avanguardia per il recupero dalle dipendenze.   “Siamo disponibili a collaborare con gli operatori del gioco responsabile nel loro percorso sociale di impegno verso la lotta alla ludopatia – afferma Vincenzo Aliotta, fondatore Centro San Nicola   – Il nostro sforzo, comune, è quello di eliminare, o comunque ridurre il più possibile, la patologia dal gioco lecito“.

L’incontro  è stato suddiviso in  quattro  sezioni in cui sono stati affrontati argomenti di carattere normativo, tecnico ma soprattutto sociale, trattando aspetti relativi all’individuazione degli indicatori di problematicità (nervosismo, condotte aggressive, isolamento…), alle tecniche di comunicazione con i clienti difficili, alla gestione di situazioni problematiche, alla costruzione di un rapporto empatico con i giocatori per favorire il loro approccio verso il gioco responsabile, a fornire indicazioni sulle strutture preposte al trattamento dei disturbi legati al gioco incontrollato.